Lascia perdere, smetti di ripeterti le cose nella mente. Piantala di parlare con te stesso dicendoti: allora questo è così..., questo è cosà..., non fare sciocchezze. Non c'è nessun te stesso. Non autoipnotizzarti con stronzate di alcun tipo, nè tranquillizzanti nè paranoiche.
Non permettere a nessuno di piantare nel tuo giardino-mente i semi dell'odio, della paura e dell'avidità. Non innaffiare più le piante di quel tipo che sono già cresciute in te: falle avvizzire, seccare, e soprattutto guarda mentre lo fai. Non perderti nulla di questo spettacolo. Non coltivare cose che non esistono. Non fare niente. I semi piovono di continuo, non smettere di guardare mentre cadono sul terreno. Lasciali stare lì non nutrirli, appassiranno lasciando il nulla. Quel nulla che rimane è il tutto che c'era prima, che c'è, che sempre ci sarà. Scopri che non hai bisogno di nulla per vivere, se non della vita stessa.
Nessun commento:
Posta un commento