lunedì 24 ottobre 2011

The Thaw of Eternal Ice


Dentro muscoli rigidi come pezzi di ghiaccio le mie paure sono intrappolate.
 Museo pieno di fossili preistorici e mummie congelate.
Paure catturate e non lasciate andare;
nel remoto passato di un'era glaciale, nasce l'abitudine all'irrigidimento davanti alla percezione di un pericolo.
In questi freddi giorni inizia il disgelo del mio corpo e
gli antichissimi demoni che avevo imprigionato ritroveranno la libertà.
Saranno i miei compagni di gioco, almeno per un pò! 

venerdì 23 settembre 2011

Sinergie


I pensieri stanno alla mente come le tensioni muscolari stanno al corpo.
Rilassa i muscoli, rilasserai la mente.
Rilassa la mente, rilasserai i muscoli.
Quando una Via è buona, è buona anche la Via inversa.
Quando pensi che una Via sia buona, allora quella non è più una buona Via.
Riposa respirando: inspira e osserva la tensione, espira e rilascia la tensione.
Respira più in profondità che puoi, lascia che tutto quello cha fai sia come il tuo respiro.

mercoledì 20 luglio 2011

Cosa "cosa"?


In un attimo tutto succede!
E' già passato
e non te ne sei neanche accorto.
Non chiedermi cosa,
solo tu puoi sapere
"cosa"

lunedì 11 luglio 2011

Soffocare


-
Preoccupazioni come lunghe onde all'orizzonte
le vedo, arrivano e tutto sommergono.
Mi preparo all'urto, allo schianto
senza volerlo trattiengo
il respiro, affogo
all'asciutto
Inspirazioni alte,
frequenti e molto corte,
cerco una via di fuga, annaspo.
E' proprio qui che sento il salvagente
l'ancora di salvezza che è la stretta alla gola.
Paradossalmente, è il soffocare stesso che mi salva!
-

venerdì 24 giugno 2011

Blast of Senses


-
Sensorial explosion,
flesh vibration,
thrill, spasm,
or simply:
life!
-

giovedì 17 marzo 2011

Weapon Of Choice


Vuoto mentale, smarrimento, totale indecisione.
Sono davanti ad un bivio, ad una scelta, e non sò che strada prendere. Cerco di bilanciare i pro e i contro, ma più li valuto e più questi si rivelano intrinsecamente vuoti.
Scegliere è impossibile.
Davanti a questo vicolo cieco, mi risveglio e capisco che c'è solo una cosa da fare: dare un calcio alla bilancia, il motivo delle mie scelte, l'alibi delle mie azioni.
Liberato da questo invisibile fardello, vedo chiara la soluzione.
Con la pace nel cuore, mi affido all'unico giudice realmente imparziale, che sa applicare le leggi che regolano l'universo: La Dea Bendata e il caso.
Il tempo di tirare una moneta, e la scelta è già compiuta.

giovedì 10 marzo 2011

Happimess!


E' terribile l'ondata di Euforia.
Quando arriva mi sconquassa e non posso niente! Portentoso motore che mi rimescola dentro, che rivolta tutto. Sopra è sotto e sotto è sopra!
Immaginate di...:
1) Avere in mente solo fantasticherie da Oscar, interessanti come la storia della vita che vorreste vivere....
2) Andare in giro con in faccia un sorriso che è impossibile trattenere. Spasmo muscolare che è il risultato di un sentimento che non sapete contenere tutto dentro. Che non potete vedere tutto intero...

Occhio: pericolosissimo è quando uscite di casa perchè, o vi mettono sotto con la macchina, dato che non guardate dove attraversate, oppure vi prendono a schiaffi perchè avete una faccia troppo da cretino...

Mah, speriamo passi presto.... :-)

giovedì 3 marzo 2011

Tonight, Tonight


Forse è perchè stai ancora digerendo la cena o, forse, è la tisana che hai fatto per rilassarti e dormire subito che ha fatto cilecca. Fatto sta che ti stai rigirando nel letto da un paio d'ore e non riesci a prendere sonno. Sei sveglio come non mai, quando, invece, vorresti l'esatto contrario. Guardi il soffitto poi la sveglia. Mille pensieri, uno più sciocco dell'altro si accavallano, si concatenano, ti avviluppano e non ti mollano. Paranoie e paure si fanno sotto, si insinuano sotto le coperte, coi loro tentacoli. Ma rigirarsi non basta per scacciare i fantasmi e i brividi. Al buio e tutto solo, immerso nel Mare della Coscienza, coi suoi abitanti, coi suoi mostri, attendi. Attendi un domani che non arriva.

mercoledì 2 marzo 2011

Rabbits


Non puoi sapere quanto è profonda la tana del bianconiglio, se non ci finisci dentro. Quando sei dentro, è già troppo tardi per tornare indietro. Non preoccuparti. Se entri nella tana è per starci dentro. Non preoccuparti. Se rimani fuori è per stare fuori.
Il resto non conta.

venerdì 25 febbraio 2011

Hysteria


Gesti inconsulti, involontari. A volte ci accorgiamo che li abbiamo compiuti solo a cose fatte. A volte non ci accorgiamo neanche. Piccole azioni: allisciarsi i capelli, mangiarsi le unghie, accendere la tv appena si torna a casa, mordersi le labbra, camminare quando si parla al telefono, grattarsi i brufoli .... e molte altre....
Sfoghi di un'agitazione che non possiamo controllare, isterie in formato tascabile.
Tormentate abitudini che trovano sollievo solo al loro compimento. E' come se uno sciamano avesse la nostra bambola voodoo e la costringesse a strani gesti.... a noi burattini non resta che obbedire.

giovedì 24 febbraio 2011

All Hope Is Gone


Occhi spenti, sguardo perso nel vuoto, invecchiato e stanco.
Il giovane a zero prospettive, il giovane vecchio.
Gira coi pugni chiusi, impaurito ed incazzato per un futuro promesso che non arriva e che intuisce non arriverà mai.
Lavoro, fortuna e gloria, amore. Le grandi vette sognate, rigirate come calzini, diventano profondi baratri. Irrealizzato, e storpio si aggira alla ricerca di qualcosa che lo faccia stare meglio, che non lo faccia più soffrire. Un appiglio qualsiasi per non scivolare nel baratro....
Da piccolo non gli avevano mica detto che da grandi sarebbe stato così. Quando era piccolo potevano raccontargli qualsiasi cosa e lui ci credeva........... fanculo ...

mercoledì 23 febbraio 2011

Rabbia


Fluido nero che inizia a scorrere nelle vene, energia pura che brucia.
L' assordante battito del cuore, pulsa forte nelle orecchie, stordisce.
Un fuoco nasce dal basso e brucia tutto l'ossigeno, soffocando.
Freni lasciati, pronti a partire... la parola d'ordine è:
storpiare, causare dolore!

Ops, qualcosa o qualcuno deve aver schiacciato il pulsante con su scritto "Furore"... interessante, ... ma ...
dov'è sto pulsante??

lunedì 21 febbraio 2011

Change


Coltiva te stesso con la stessa perseveranza della goccia che scava la pietra.
Coltiva te stesso con la stessa forza della goccia che scava la pietra.
Nessuno sforzo, nessuna crepa visibile.
Una lenta, profonda metamorfosi, che tutti potranno notare.
Tutti tranne te.

sabato 19 febbraio 2011

Alta Definizione


Prendi la tv e gettala dalla finestra,
tendi l'orecchio e ascolta il suono dello schianto con l'asfalto,
il limpido suono secco, perentorio.
Guarda come esplode in mille pezzi,
frantumi ovunque, ognuno con la sua traiettoria, volano.
Goditi fino in fondo questa immagine ad alta definizione,
goditi l'hd e il surround del tuo televisore!

venerdì 18 febbraio 2011

Percorsi Inesplorati


Muoviti senza sforzo,
percepisci e segui i percorsi ad energia minima,
come una biglia che rotola su un tappeto ondulato,
segui la topografia del tuo essere.

mercoledì 16 febbraio 2011

Useless


Riposa in quello che fai,
riconosci nessuna utilità nelle tue azioni,
riconosci nessuna inutilità.

sabato 12 febbraio 2011

Passive


"Dead as dead can be," my doctor tells me 
But I just can't believe him, never the optimistic one 
I'm sure of your ability to become my perfect enemy 
Wake up and face me, don't play dead cause maybe 
Someday I will walk away and say, "You disappoint me," 
Maybe you're better off this way 

Leaning over you here, cold and catatonic 
I catch a brief reflection of what you could and might have been 
It's your right and your ability 
To become...my perfect enemy...

Wake up and face me, don't play dead cause maybe 
Someday I'll walk away and say, "You disappoint me," 
Maybe you’re better off this way 

Maybe you're better off this way 

mercoledì 2 febbraio 2011

Il Respiro Del Drago


Fai attenzione a quel che succede:
l'emozione nasce in petto,
senti la forza che possiede,
la morsa che il respiro tiene stretto.

Allora respira con la pancia,
senti il nodo e lascialo andare,
senti i suoi confini, la sua buccia,
piano piano affondare.

Liberata da invisibili catene,
l'energia per non soccombere alle emozioni,
pervade le membra fino a renderle piene,
assapori respiri privi di tensioni.

Sei nella sorgente della forza non più legata,
tiepida, calma, poderosa,
ribollente come un mare di lava infuocata,
quieta come un drago che nella sua caverna riposa.

domenica 30 gennaio 2011

Entropia


Naturale, inarrestabile motrice,
essenza stessa della vita,
di atomi, ed energia mescolatrice,
di caos ed equilibrio divinità.

Attentamente muove le pedine,
nessuna mossa vana,
potrebbe non sembrare,
del fato tesse ogni trama.

Guardando avanti sempre avanza,
mischiando i colori, crea nuove tonalità,
unisce alla microscopica diseguaglianza,
una macroscopica uniformità.

Dissipatrice di tumulti, è una preziosa alleata,
non fare niente, energia non dare,
alla tua mente agitata,
ci penserà lei a portarla alla quiete, a pacificare.

lunedì 24 gennaio 2011

Origami

Affascinanti creature,
infiammabili, di carta,
il risultato di tante piegature,
opera di una mano esperta.

E' solo un foglio quadrato,
ma potrebbe diventare qualsiasi cosa,
una rana, un bel cigno alato,
un pappagallo, una rosa.

Lui di questo non si cura,
carta è e carta rimarrà,
la sua forma è solo una nostra premura,
splendida illusione che ci incanterà.

Collezionati su un ripiano, accatastati,
soffocati dalla polvere muoiono,
meglio lasciarli in giro, dove sono stati creati,
dove strappano un sorriso, dove l'occhio sorprendono!

giovedì 20 gennaio 2011

L'Eterno Principiante

A volte succede qualcosa che mi sconvolge, che mi fa capire quanto sono fragile. A volte non mi accorgo neanche che quel qualcosa è avvenuto e mi ritrovo stravolto senza neanche sapere il perchè. In quei momenti mi rendo conto che tutto quello che ho imparato non serve a nulla. Che in realtà non ho imparato niente. Tutte le tecniche di rilassamento che ho studiato si sono sbriciolate, polverizzate, davanti all'intesità di questo malessere. Osservare le sensazioni è troppo doloroso. Continue fitte d'ansia che mi paralizzano il respiro, che irrigidiscono la laringe. Spesso devo ricordarmi di respirare, per non soffocare. E' come se la disperazione avesse fatto saltare i tappi, come se avesse bruciato tutte le pezze che avevo messo per tappare i buchi che sentivo nell'anima. Tutto traballa, cade e va in pezzi. Più tento di capirci qualcosa, ovvero di metterci un'altra pezza, e più non ci riesco. Questa inevitabilità è tanto terribile quanto rassicurante. Non mi resta altro da fare che vivere fino in fondo questo momento, troppo intenso per poter essere compreso.
Credevo di essere forte e di riuscire a vivere ogni situazione senza tremare.
Credevo di non credere, immaginavo di essere. Illusioni ben celate in cui sono caduto.
Forse la mia coppa è piena fino l'orlo e tutto sta uscendo fuori, dolorosamente. Forse è ora di svuotare la
coppa, ricominciare da capo senza sapere niente.
Come un principiante alla sua prima lezione.

venerdì 14 gennaio 2011

Niente Di Che




Svuoto le parole. Come scatole le ribalto, lasciando cadere tutti i significati che contiene. Guardo con interesse tutto quello che cade e quello che ancora si tiene aggrappato.

Sperimento la forza di gravità. Su qualsiasi parte il mio corpo poggia, concentro l'attenzione sulla zona di contatto con la terra, sentendo il mio peso, la pressione che esercito. L'effetto del fatto che semplicemente esisto. Sdraiato, seduto, in piedi, fermo e in movimento. Ogni posizione è "la" posizione.

Presto attenzione a tutte le mie abitudini, e alla cosa che mi spinge a perpetrarle. A volte mi capita di trovare abitudini timide, che appena le vedo spariscono.

Osservo i pensieri che mi attraversano la mente. A volte riesco ad guardarli e basta, altre volte li acciuffo e li cavalco. Sento il respiro che si tronca ogni volta che giunge un pensiero. Lo lascio andare, riprendo a respirare. Quindi...

Mi concentro sul respiro, e per quanto riesco a farlo, lo faccio.

Faccio tutto questo sempre, da solo o quando sto con gli altri. Sono interessato a tutto ciò che mi circonda, perciò guardo gli altri  e il mondo con la stessa attenzione con cui guardo me stesso.

Questo è ciò che ti dovrei rispondere se mi chiedessi:
<<Che hai fatto oggi?>>.
Ma io, in realtà, non sono sincero. Perciò la risposta che ti beccheresti sarebbe:
<<Mah, niente di che!>>.

giovedì 6 gennaio 2011

L'Effetto Farfalla, il Tessuto della Realtà e il Karma

Onde concentriche che si espandono,
dall'origine si allontanano,
diminuendo in ampiezza, non esplodono,
non si possono fermare, di sicuro arriveranno lontano.

Azioni che nello spaziotempo rieccheggiano,
come pietre lanciate in una pozza,
conseguenze che intorno si allargano,
toccan tutti, a volte è schiaffo, a volte è carezza.

Siamo tutti collegati,
attento alle tue azioni,
non riguardan solo te e i tuoi amati,
sìì consapevole, fai movimenti ponderati.

Ciò che hai fatto a te ritornerà,
perchè il mondo è un sistema chiuso,
rimbalzando di quà e di là,
rivedrai l'onda, ciò che hai diffuso.

mercoledì 5 gennaio 2011

Parassiti Emozionali

Voglia di cambiare,
che a volte ci prende,
voglia di rinnovare,
come un tarlo nella mente.

Rivestimento superficiale,
spesso strato di novità,
bello lucido e speciale,
ma niente di nuovo in profondità.

Cambiamento sintetico, accelerato,
più visibile che concreto,
tanto velocemente sei nato,
quanto velocemente sei appassito.

Nel sottosuolo ancora il tarlo si muove,
indisturbato, in continuo movimento,
sempre alla ricerca di cose nuove,
e a te, burattino, non resta che assecondare il suo lamento.

martedì 4 gennaio 2011

Fight Club

Vite perfette su pagine patinate,
cartelloni pubblicitari con icone sensuali,
bugie esistenziali ormai deflagrate,
niente più ti smuove, non hai più ideali.

Devi colpirmi più forte che puoi,
solo così ti puoi liberare,
dalla paura che non vuoi,
dall'idea di bellezza, che hai paura di abbandonare.

Siamo stufi,
e ne abbiamo le palle piene,
del mondo siamo i rifiuti,
la cantichiante e danzante merda che alla terra appartiene.

Spettacolosi beni terreni,
estensioni di un'anima che misera si sente,
status simbol della nostra ossessione,
catene che ci bloccano pateticamente.

E' solo dopo che abbiamo perso tutto,
che siamo liberi di fare qualsiasi cosa,
di non aver paura se qualcosa si è rotto,
di smettere la nostra ricerca ansiosa.

La caverna del tuo animale guida,
distrazione mentale, anestesia totale,
stratagemma omicida,
per ignorare una sofferenza che non sai spiegare.

Tu non sei il tuo lavoro,
non sei il tuo conto in banca,
distruggi il regno effimero,
svegliati, e comprendi che nulla ti manca!

Lasciati andare,
rilassati, non preoccuparti,
non fare niente e stai a guardare,
l'inevitabile schianto che sta per colpirti! 

Alla fine, le cose che possiedi ti possiedono,
Fà come vuoi, bello.